mercoledì 27 luglio 2011

Calzatura, apre a New Delhi Expo Riva Schuh India

Si apre domani a New Delhi la prima edizione della fiera Expo Riva Schuh India, la versione 'indiana' del più importante salone al mondo delle calzature di volume, che si tiene due volte all'anno a Riva del Garda, in Trentino. E' la prima rassegna di questo tipo in India, un mercato diventato interessante per il 'made in Italy' grazie all'emergere di una nuova classe media stimata in 200 milioni di persone. L'iniziativa si apre domani e vedrà la presenza di circa 200 aziende, tra cui 39 italiane. E' stata presentata oggi a New Delhi da Riva del Garda Fierecongressi insieme all'Ice e all'ambasciata d'Italia a New Delhi. "Abbiamo scelto l'India perché è il secondo produttore mondiale di calzature e perché non esistono fiere dedicate esclusivamente al prodotto finito" ha detto all'ANSA il direttore Giovanni Laezza sottolineando anche la presenza di 110 aziende indiane all'ultima Expo Riva Schuh di giugno, giunta alla 76/a edizione. "La manifestazione è l'opportunità di crescere con un Paese che cresce, con un innovativo formato multilivello che consente di creare sinergie e contatti commerciali, conoscendo strumenti e regole per operare sul mercato locali" hanno aggiunto gli organizzatori. L'India ha prodotto oltre 900 milioni di calzature nel 2010, con un aumento del 13% dell'export nell'ultimo anno, ha ricordato Ali Ahmed Khan, del Council for Leather Exports, ente governativo di promozione. La fiera si tiene per tre giorni al polo fieristico Pragati Maidan dove saranno organizzati anche seminari, sfilate di moda e incontri d'affari.

venerdì 8 luglio 2011

Commessa al Made in Italy/ Una ''talpa'' della Seli scava l'Himalaya

(ANSA) - NEW DELHI, 06 LUG - La Seli, un'azienda romana specializzata nello scavo meccanizzato di gallerie, si e' aggiudicata un nuovo contratto in India per la costruzione di una centrale idroelettrica sul corso superiore del Gange nello stato himalayana dell'Uttarakand. Lo riferisce un comunicato dell'azienda precisando che la commessa ha un valore di circa 50 milioni di euro. La gara e' stata vinta in consorzio con la societa' indiana di costruzione Hcc e riguarda un impianto chiamato Vishnugad Pipalkoti finanziato da Banca Mondiale.

''Vista la complessita' geologica dello scavo, e' stata proposta alla Seli la progettazione di un modello di Tmb (una ''talpa'' o Tunnel Boring Machine) mai realizzato. La macchina sara' infatti in grado di affrontare tratti in roccia dura alternati a terreni sciolti'' si legge. Il progetto sorge a un'altitudine di oltre 2.400 metri.

Si tratta della quarta e piu' grande commessa in India per l'azienda romana. Presente nel subcontinente indiano dal 2004, lo scorso gennaio ha stretto un accordo con l'indiana Coastal Projects Ltd, entrata nell'azionariato con una quota di minoranza del 26%.

Le ''talpe'' della Seli sono attualmente impegnate nella costruzione della diga idroelettrica di Kishanganga (nel Kasmir indiano, del valore di 36 milioni di euro), quella di Veligonda (nello stato meridionale dell'Andhra Pradesh, 5 milioni di euro) e nella metropolitana di Bangalore (10 milioni di euro).

giovedì 7 luglio 2011

Fiat India, nuove nomine nel consiglio amministrazione

Fiat India, joint venture tra il Lingotto e Tata, ha rinnovato il suo consiglio d'amministrazione con la sostituzione di due direttori e la nomina di due vicedirettori. La decisione, rivelata ieri dai media indiani, e'stata confermata oggi all'ANSA da un portavoce della societa' italo-indiana.
''Si tratta di una semplice operazione di routine che e'
stata gia' fatta in passato''' ha detto il responsabile della
comunicazione Marius D'Lima smentendo le voci di un'imminente
ristrutturazione della joint venture paritaria che produce la
Linea e la Grande Punto nello stabilimento comune di Ranjangaon
(vicino a Pune) e che sta attraversando un momento difficile a
causa del calo delle vendite nonostante il boom del mercato
indiano.
L'avvicendamento riguarda Giovanni Bartoli (ceo di Fpt
Industrial) e Harald J. Wester (amministratore delegato Abarth,
Alfa Romeo e Maserati) rimpiazzati da Gianni Coda (Fiat Group
Purchasing) e Alessandro Baldi. I due direttori avranno come
vice rispettivamente Ezio Barra e Giovanni Sella. Nel consiglio
(composto da cinque membri Fiat e cinque Tata) siedono Alfredo
Altavilla, Stefan Ketter e Lorenzo Sistino. Il portavoce ha
anche ribadito che Fiat India ha in cantiere una ''small car''
per l'India attualmente in progettazione a Torino, ma non ha
indicato nessuna data per il suo debutto sul mercato indiano.