giovedì 10 marzo 2016
mercoledì 9 marzo 2016
MADE IN ITALY- Ice annuncia campagna di due anni in India
(ANSA) - NEW DELHI, 8 MAR - L'Ice di New Delhi ha annunciato oggi una campagna promozionale di due anni dedicata a rilanciare il 'Made in Italy' in India con una serie di eventi nel campo della moda, cibo, design e altri settori di punta del Belpaese. L'iniziativa, battezzata "Italy: The Extraordinary Commonplace", è stata illustrata dal direttore Francesco Pensabene in una conferenza stampa che si è tenuta in un hotel della capitale. "Lo scopo - ha detto - è di far conoscere i prodotti italiani, promuovere le aziende italiane ed esplorare nuovi sbocchi di mercato e collaborazioni con imprese indiane". Attualmente nel Paese asiatico operano quasi 400 aziende italiane. L'Italia è il 13esimo investitore con una quota dello 0,63% (1,2 miliardi di euro dall'aprile 2000 al settembre 2015). La campagna, realizzata con l'ambasciata d'Italia a New Delhi, punta su alcuni settori chiave, come la moda, l'arredamento e il design industriale. "Non vogliamo impartire delle lezioni - ha aggiunto - ma condividere le nostre conoscenze per creare uno stile italo-indiano". Secondo il responsabile dell'Ice, è possibile cooperare con le aziende indiane, attraverso delle joint venture, per realizzare gli obiettivi del programma governativo "Make in India" lanciato lo scorso anno dal premier Narendra Modi e dedicato a potenziare il settore manifatturiero. Il primo appuntamento in calendario è un evento battezzato "La dolce vita: a Celebration of Italian fashion, luxury and lifestyle" che si tiene l'11 e il 12 marzo in collaborazione con il centro commerciale Dlf Emporio di New Delhi dove sono concentrate le principali marche mondiali dell'alta moda e del lusso.(ANSA).
PS questo è il link della campagna nazionale.
PS questo è il link della campagna nazionale.
lunedì 7 marzo 2016
CULTURA - Morta Uma Marina Vesci, indologa di 81 anni
(ANSA) - NEW DELHI, 7 MAR - Uma Marina Vesci, indologa italiana di 81 anni, è morta sabato in un ospedale di New Delhi dove era stata ricoverata per complicazioni relative a una infezione. La studiosa viveva tra l'India dove era arrivata per la prima volta nel 1963 dopo una laurea in archeologia e una specializzazione in Storia delle religioni, e la sua città natale di Roma. Aveva approfondito gli studi sulla filosofia vedica a Benares, la città sacra sulle rive del Gange, dove ha incontrato lo sudioso indo spagnolo Raimundo Panikkar, formatosi dai gesuiti, teologo e storico delle religioni comparate. Da allora è nato un profondo legame con l'India che è continuato per tutta la sua vita. Nella sua lunga carriera accademica ha scritto diversi libri in inglese e italiano, oltre che una cinquantina di articoli pubblicati su riviste specializzate. Ha anche tradotto in inglese alcuni studi del famoso orientalista Giuseppe Tucci. Si ricorda, in particolare, un suo saggio "Heat and Sacrifice in the Vedas" sul rituale del sacrificio nella filosodia vedica e il romanzo esistenzialista "Il segreto di Alessio". E' stata cremata ieri a New Delhi con il rito induista. (ANSA).
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