(ANSA) - NEW DELHI, 7 MAR - Uma Marina Vesci, indologa italiana di 81 anni, è morta sabato in un ospedale di New Delhi dove era stata ricoverata per complicazioni relative a una infezione. La studiosa viveva tra l'India dove era arrivata per la prima volta nel 1963 dopo una laurea in archeologia e una specializzazione in Storia delle religioni, e la sua città natale di Roma. Aveva approfondito gli studi sulla filosofia vedica a Benares, la città sacra sulle rive del Gange, dove ha incontrato lo sudioso indo spagnolo Raimundo Panikkar, formatosi dai gesuiti, teologo e storico delle religioni comparate. Da allora è nato un profondo legame con l'India che è continuato per tutta la sua vita. Nella sua lunga carriera accademica ha scritto diversi libri in inglese e italiano, oltre che una cinquantina di articoli pubblicati su riviste specializzate. Ha anche tradotto in inglese alcuni studi del famoso orientalista Giuseppe Tucci. Si ricorda, in particolare, un suo saggio "Heat and Sacrifice in the Vedas" sul rituale del sacrificio nella filosodia vedica e il romanzo esistenzialista "Il segreto di Alessio". E' stata cremata ieri a New Delhi con il rito induista. (ANSA).
Ma il prof R Panikkar non è mai stato gesuita, che io sappia....
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