sabato 23 aprile 2011

Olio oliva + 70% nel 2010, Italia e Spagna si spartiscono mercato

L'olio d'oliva va a gonfie vele in India grazie all'aumento dei consumi della classe medio alta e al successo della cucina mediterranea. Nel 2010 le importazioni sono aumentate del 60% registrando un totale di 4.187 tonnellate contro le 2.617 dell'anno precedente, secondo dati dell'Associazione indiana per l'olio d'oliva riferite dall'agenzia di stampa Pti. In base a un comunicato del presidente V.N Dalmia, Spagna e Italia sono rispettivamente il primo e secondo fornitore con una quota di mercato del 90%. Una piccola percentuale del 5% arriva da Turchia. L'olio extravergine, riconosciuto nel 2008 dal governo indiano come prodotto salutistico e quindi non sottoposto a dazi doganali, rappresenta il 22% delle vendite. (ANSA).

mercoledì 20 aprile 2011

Confindustria, missione indo-italiana su automotive

THE INDO-ITALIAN AUTOMOTIVE SUMMIT 2011 - PRESS RELEASE


Pune
20 April 2011

Thirty leading Italian automotive companies are coming to Pune on April 20th to meet with top Indian carmakers for the inaugural INDO-ITALIAN AUTO SUMMIT 2011.

The summit -- the first of its kind – reflects the increasing global importance of India’s fast-growing auto market. It will build on the long tradition of collaboration between carmakers in the two countries, which both excel at small car design and production.

“Italian companies are eager to support India’s fast-growing auto sector, building on the deep historical ties between the two nations,” said Italy’s Ambassador to India, Giacomo Sanfelice di Monteforte. “Italy has a great tradition of small car manufacturing, making it an ideal partner as India as emerges as a global hub of small-car production.”

Over 50 delegates from Italy’s top automotive design, engineering and component makers, who work with global auto majors like BMW, Ford, Volkswagen, Fiat, Alpha-Romeo, Mercedes and Audi, will meet with leading companies in India, including Tata Motors, Mahindra & Mahindra, GM, Force Motors, and Eicher.

India’s car market is expected to be the world’s third-largest by 2020, drawing in international players from Japan, Korea, Germany and the United States. But no country has a longer or more iconic history in India than Italy.

In the 1950s, Italy’s Fiat and India’s Premier together created the first mass-produced car in India after Independence: The Fiat 1100. Later known as the Premier Padmini, the model still reigns as Mumbai’s classic black and yellow taxi.

In the 1960s, Italy’s Piaggio, which produces the famous Vespa scooter, worked with the Bajaj family to produce the first scooters and autorickshaws in India. India’s ubiquitious autorickshaws were modeled after Piaggio’s Ape (“Bee”) three-wheeler, created for the Italian market after World War II.

As a gesture to that history, a rare Fiat Topolino 500 C from 1949 – believed to be the first Fiat car to have come to India – will be displayed in front of the Pune Marriot Hotel and Convention Center at 4pm on April 20th.

Unlike the United States, Italy has a long tradition of small car manufacturing. Today, small and medium sized Italian auto companies are ready to bring that expertise to India, the world’s largest market for super-small cars.

Among the delegates will be representatives from Italy’s award-winning Tesco Go SpA, a leading engineering, services and car design company based in the Italian auto hub of Turin. Tesco, which is also known for its high-end concept car development, was voted Italy’s top autobody maker in 2010 by Italy’s automotive association, ANFIA. Its clients include Bajaj, Lamborghini, Rolls Royce, Mercedes-Benz, Toyota, Ford, and Suzuki.

Also present will be Mevis SpA, one of Italy’s leading auto component exporters, which supplies Opel, Fiat, GM, Saab and Daewoo, among many others.

The two-day conference -- organized by the Italian Trade Commission and Cofindustria, Italy’s leading business association -- is open to the press on April 20th.

Italy’s ambassador to India H.E. Giacomo Sanfelice di Monteforte will be speaking, along with Gianfranco Carbonato, President of the Turin Industrial Association, and Mauro Ferrari, Vice President of Italy’s automotive association, ANFIA. A complete schedule is attached.

The Mahratta Chamber of Commerce, Industries and Agriculture (MCCIA) is hosting the event at its headquarters, three minutes walking distance from the Marriott:

Mahratta Chamber of Commerce, Industries and Agriculture
505, A-Wing, MCCIA Trade Tower, ICC Complex,
403, Senapati Bapat Road, Pune


ITALIAN TRADE COMMISSION - MUMBAI
Trade Promotion Section of the Consulate General of Italy
Dhanraj Mahal, 28/ 'E' Block, 2nd Floor, CSM Road,
Apollo Bunder,Colaba, Mumbai 400 0001 - India
T +91 22 2282 1125/1214 F +91 22 22821085
mumbai@ice.it
www.italtrade.com/india

martedì 19 aprile 2011

Missione di Confindustria in visita a Magneti Marelli

Prodotti di qualità e soluzioni elettroniche di avanguardia sono le chiavi con cui le imprese italiane operanti nel settore della componentistica per auto potranno aprire la porta del mercato indiano. E' quanto è emerso oggi durante una visita di una quarantina di imprenditori italiani all'impianto in India della Magneti Marelli UM Electronic Systems Pvt. Ltd. La delegazione, giunta nell'ambito di un progetto concepito dalla Confindustria per fare del 2011 "l'anno dell'Indià, visiterà anche domani e giovedì il polo industriale di Pune dove la joint venture di Fiat con l'indiana Tata produce vari modelli per il mercato indiano. Costruita nel polo tecnologico di Manesar-Gurgaon, a sud di New Delhi, la fabbrica visitata oggi è stata inaugurata un anno fa come parte della costellazione Magneti Marelli in India che conta sei joint-venture fra cui una del settore Powertrain, e sette unità produttive. "Il mercato indiano è destinato a diventare in tempi brevi il quarto del mondo per l'automobile dopo Cina, Usa e Giappone - ha spiegato all'ANSA l'amministratore delegato Fabrizio Righetti - mentre è già il secondo per i veicoli a due ruote". Inoltre, ha sottolineato, "altro elemento favorevole è che il contenuto elettronico dei veicoli è destinato a crescere, con tecnologie innovative che permettano fra l'altro di risolvere il problema dell'inquinamento ambientale". Intervenendo in un seminario organizzato in collaborazione con l'Ice ieri a New Delhi, uno dei presidenti della Ficci (organismo indiano partner della Confindustria), Neeraj Kanwar, ha ricordato che il settore automobilistico è cresciuto nell'ultimo anno ad un ritmo molto superiore (15%) di quello del prodotto interno lordo indiano (9%). Kanwar ha poi detto che 'l'India è certo un paese attraente per il basso costo di produzione, ma ora l'obiettivo del governo é di diventarlo anche per la qualità del prodotto ed in questo ambito l'Italia è il partner ideale, il partner professionale a cui guardiamo". Allo stato attuale rappresenta un mercato competitivo, in cui sono presenti tutti i mayor player occidentali, ma che di fatto è controllato al 50% dall'industria automobilistica giapponese ed al 25% da quella indiana. E a fronte dei progressi registrati da Magneti Marelli nel principale mercato asiatico, la Cina (+40% nel volume d'affari nel 2010 rispetto all'anno precedente), anche la crescita del gruppo in India è stata importante: "Combattere ad armi pari in India con la concorrenza è possibile - ha aggiunto Righetti -come hanno dimostrato i nostri risultati dell'ultimo triennio", con un turnover che ha raggiunto lo scorso anno i 100 milioni di euro, raddoppiando i risultati del 2009.